Nel 2018, il trasporto merci su gomma ha toccato la vetta di 167,5 miliardi di tonnellate per chilometro, occupando circa l’86% del settore logistico italiano e portando con sé non pochi costi.
Oltre al costo energetico notevole, il costo ambientale causato dall’inquinamento è estremamente alto per l’elevata produzione di CO2 che va a colpire l’atmosfera del nostro pianeta. Nonostante il trasporto green a ultimo miglio non sia la soluzione definitiva poiché ci si dovrebbe rivolgere a fonti di energia rinnovabili e mezzi di trasporto alternativo, in moltissime città a livello globale è già stato adottato per risparmiare emissioni di CO2 dove possibile. Il trasporto a ultimo miglio è quello che comporta le consegne a domicilio di merci e prodotti di vario tipo nelle grandi città e nelle metropoli. Al fine di ridurre l’impatto ambientale del trasporto su gomma, il settore logistico ha introdotto ormai da anni delle soluzioni per abbassare i livelli di inquinamento senza compromettere la qualità del servizio.
Ad oggi, nelle principali città di tutto il mondo, sono stati avviati interessantissimi progetti di logistica in tal senso. La soluzione migliore che è stata proposta è senz’altro il trasporto elettrico: utilizzare motori elettrici ricaricabili non solo ha un basso impatto ambientale nelle città, ma ha anche dei costi ridotti per il carburante, permettendo quindi di rientrare dell’investimento iniziale.
In Italia, molti player del mercato si sono già mossi e stanno investendo in questa direzione futura: a Milano ci sono due progetti attivi, “Sharing cities” e “Breath Clean” di DHL, che spingono la città ad abbracciare questa innovazione al fine di migliorare la qualità di vita dei cittadini, cercando di ridurre al minimo e, possibilmente, eliminare le emissioni di CO2.
Firenze e Genova sono altre due città molto attive in questo settore, dove rispettivamente gli E-Van di Nissan e l’azienda Eco-Consegne stanno cercando di cambiare i metodi di consegna tradizionali delle aziende logistiche.
Fonte: Ambrosiano Group SpA – leggi tutto l’articolo
